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Archivio mensile:agosto 2015

Panoramica dei Gazetteer di Mystara – Northen Reaches e Five Shires

GAZ7 – The Northen Reaches
Inedito in italiano
Autore: Ken Rolston
Anno: 1988

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Il Gazetteer delle terre del nord è atipico, con sostanziali differenze rispetto ai precedenti. Infatti in questo supplemento sono descritti ben tre reami del mondo conosciuto uniformemente conosciuti come terre nordiche: Vestland, Ostland e Soderfiord. Si può affermare che, più che territori, questo Gazetteer descriva una civiltà molto simile ai nostri vichinghi. Infatti sono presentati usi e costumi dei popoli che abitano le terre del nord e pur fornendo una descrizione sommaria di tutte e tre i regni, ci si sofferma su una corte in particolare. Questo aspetto conferma la volontà di presentare la razza degli umani del nord quasi come una delle razze semiumane di D&D Classico, probabilmente per rendere gli umani e le loro classi (guerriero e chierico in primis), più variate e meno stereotipate. Il supplemento presenta infatti la figura dell’avventuriero come centrale per la cultura nordica, concetto che si ispira ai racconti di epica vichinga. La classe del chierico riceve un ulteriore caratterizzazione tramite le rune di potere. Un chierico che serva gli Immortali del nord riceve come dono la possibilità di usare rune magiche che possono aiutare gli eroi nelle loro avventure. Il Gazetteer, pur allontanandosi dallo standard dei precedenti, è piacevole da leggere e offre molti spunti interessanti, soprattutto legati ai mostri ereditati dalle leggende dei vichinghi (coboldi e troll su tutti). Segnalo che uno dei moduli della serie Expert (X3 La Maledizione di Xanathon) è ambientato nel piccolo villaggio di Rhoona, nel regno di Vestland.

GAZ8 – The Five Shires
Inedito in italiano
Autore: Ed Greenwood
Anno: 1988
L’errore più comune nel rappresentare gil Halfling e il loro mondo è copiare quanto descritto ne Il Signore degli Anelli. Forse per questo motivo alla TSR hanno pensato bene di affidare questo Gazetteer ad uno dei più ispirati autori a loro disposizione, Ed Greenwood. Il padfre dei Forgotten Realms è riuscito nell’intento di non clonare gli scritti di Tolkien, ma creare qualcosa di nuovo nell’iconologia degli hobbit/halfling. La caratterizzazione data in questo supplemento permette agli halfling di scrollarsi di dosso gli antichi pregiudizi dei tolkeniani e mostrare la loro vera natura (a mio avviso lo stesso dovrebbe accadere per la razza degli gnomi che per alcuni vecchi giocatori, è difficile da separare dagli gnomi pensatori di Dragonlance). Le due sezioni canoniche contengono molte informazioni sullo stile di vita degli Halfling delle Cinque Contee e descrivono nel dettaglio geografia della regione, il ruolo dello sceriffo e la storia della razza degli halfing nel Mondo Conosciuto. A differenza di quanto possa sembrare, tra i mezz’uomini ci sono molti avventurieri che raggiungono alti livelli di competenza e abilità. Come per gli altri semiumani del Mondo Conosciuto, gli abitanti delle Cinque Contee hanno sviluppato il concetto di clan come base della loro organizzazione sociale. Il Gazetteer non contiene il nome dei vari clan halfling, compito lasciato al DM, ma è 5Shiresspiegato nel dettaglio come strutturare un clan delle Cinque Contee con ranghi, privilegi e doveri per ogni rango. Una nuova interpretazione della classe dell’halfing è quella del pirata: forse per via del loro istinto “ladresco” o perché buona parte delle Cinque Contee si affaccia sul mare, i pirati halfling sono molto temuti e la loro abilità riconosciuta in tutto il Mondo Conosciuto. Nel supplemento è introdotta anche la classe del Maestro Halfling, un ibrido tra il classico halfling del Manuale del Giocatore e un chierico. Inoltre trova molto spazio la descrizione della reliquia degli Halfling descritta per la prima volta nel Set 3 – Regole Companion.

 
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Pubblicato da su 18 agosto 2015 in Giochi di Ruolo

 

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